Serata di gran gala al "Bacucco d’Oro" rinomato e pluripremiato ristorante della collina teramana. L’Abruzzo del Mac ha voluto strafare presentandosi con ben 2 location al consueto appuntamento del MacMeeting di ItaliaMac, e l’ABMUG ha patrocinato appunto quella di Pineto…
Durante la serata, pur con qualche difficoltà, è stato possibile anche instaurare il collegamento iChat con le altre location italiane dell’evento.
Alle 19.30 il consueto appuntamento alla stazione di Pescara per parte del gruppo mentre altri sono già in viaggio da Sulmona e da diverse località della regione.
All’uscita del casello Atri/Pineto troviamo ad attenderci il bravo organizzatore della serata – Lorenzo – per farci strada sino al ristorante a Mutignano di Pineto.
Lì ci accoglie un Babbo Natale un po’ particolare, ma molto simpatico…
Gianni: "Benvenuti! Benvenuti! Non avete portato addobbi per il nostro albero di Natale? Allora a voi niente regali!"
Claudio: "Mo’ lo frego io a quel Babbo Natale improvvisato e troppo magro! Ho nel baule della mia Passat un pennacchio alto così!"
(Maria Gabriella è preoccupata e guarda speranzosa Shen sperando che sveli lo scherzo, ma Shen sorride, scuote la testa e tace…)
Adriana: "Io non ho il pennacchio, ma un iPod U2… non va bene per decorare l’albero?"
Nel frattempo continuano ad arrivare i partecipanti.
Ecco l’ingresso dell’infreddolito professor Piton (sì, quello di Harry Potter) e la gentile consorte Valeria!
…ma i più bravi (anzi, le più brave) sono già collegati in rete!
Come non detto! :-)
Ileana: "Il mio iBook lampeggia come un albero di Natale e suona Jingle Bells! Che devo fare ora? Qualcuno mi aiuta? Nessun suggerimento? Posso copiare come a scuola? Tu che stai facendo qui dietro?"
Adriana: "Ehi, il mio iPod l’ho appeso sotto l’albero, appendete anche i vostri!"
Gianni: "Potrei appendere questo cellulare che ho trovato abbandonato su un tavolo…"
Salty: "Uhh, ne ho proprio uno simile!"
Carlo: "Se non la smetti di perdere il cellulare ti strappo la barba e la uso per farci la neve sul presepe!"
A destra: Ileana a Claudio: "Giuro che questo è il mio e non quello di Salty: non vedi che ha la coda?"
Claudio: "Il mio cellulare non ha la coda come il tuo, però squittisce… come mai?"
Laura:"Propongo un gioco divertente: per Natale scambiamoci i cellulari e facciamo dei numeri a caso dalle rubriche!"
A destra: Claudio e Fabrizio un po’ preoccupati…
"E se la proposta dovesse venire accettata?"
Claudio: "Avrei tutto da guadagnarci, sai quanti nomi di amiche ci saranno nel cellulare di Laura?"
Ileana: "Piuttosto che dare a qualcuno il mio cellulare me lo mangio risucchiandolo come uno spaghetto a partire dalla coda!"
Carlo: "Il mio l’ho nascosto… indovinate dove? No, la bocca non l’apro!"
Rino a Mauro: "Guarda questo gioco di magia! Abracadabra… abracadabra… ed il mio cellulare è diventato un tappo! Ora nessuno dovrebbe essere interessato a questo brutto tappo nero!"
Emidio: "Carino quel tappo, potrei averlo un momento?"
Le ultime parole famose…
"Buono quel cracker! Sa un po’ di muffa, ma è gustoso ed ancora croccante…"
Mauro (che ha preso l’altro): "Hai ragione, sa un po’ di muffa, ma ora perché mi sento squillare in bocca?"
Valeria: "E ti si accendono anche le lucine sulla pancia!"
Laura, a destra: "Uhh, fatemi vedere le lucine sulla pancia! Ma no, che dici, sono più giù!"
I collegamenti imperversano e ad un certo punto della serata tra router, airport, bluetooth, umts, gprs e PSTN, molti portatili e un imprecisato numero di cellulari e ConnectCard non si capiva più niente, un intreccio di fili e onde radio che avrebbe fatto impallidire il mitologico Gordio in persona, ma che sicuramente ha lasciato a bocca aperta i camerieri ed il proprietario del locale…
Lorenzo: "FANTASTICO! Grazie alla moderna tecnologia posso chattare con una persona seduta all’altro lato della tavola! Ed anche con quelli nella sala affianco, se voglio!"
Rino scopre un’infiltrata che pretendeva di chattare con un portatile Windows…
Non si dica che gli utenti Mac non sono democratici: anche Elena viene collegata alla rete, ma la si fa accomodare da sola in un angolo sperduto (e molto freddo) del ristorante…
Elena: "Vabbe’, ho capito, lo nascondo sotto al tovagliolo, siete contenti ora?"
Intanto, per riscaldarsi, si beve il secondo grappino…
A sinistra Gianni: "Perché ho l’impressione che stasera nessuno mi prenda sul serio?"
Intanto continuano ad arrivare portate su portate e, tra un collegamento e l’altro, tra una chiacchiera ed una risata, si mangia e si beve!
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Laura: "Ma cosa hai nascosto lì sotto?"
Claudio: "Giuro che il pennacchio che ho in macchina è lungo così… anzi, di più!"
(Shen, Adriana e Laura non possono fare a meno di ridere a crepapelle)
Elena ha spento il suo PC e beve per dimenticarlo (hic!)…
Arrivano gli immancabili arrosticini tipici abruzzesi, questa volta utilizzati da Claudio per mostrare ad Adriana (che è greca) il costume tradizionale delle donne abruzzesi la cui acconciatura era composta, appunto, da arrosticini infilati tra i capelli. Spiega che il loro irresistibile aroma, unito alla dolcezza dello sguardo, le aiutasse a trovare marito…
Ma forse non era esattamente così e Claudio sta inventando a ruota libera contando sulla complicità di Fabrizio!
Ed ecco il momento più atteso della serata: l’estrazione dei premi!
"Il primo estratto è… è… ma chi ha scritto questi biglietti così piccoli? Ileana, leggi tu il nome per favore?"
Laura? Chi è Laura?
Valeria ha vinto dei buoni per la rivista "Applikando": peccato che non si tratti di "Applicando"…
Giulio: "E’ uno scherzo da preti, ma vi assicuro che non sono stato io!"
Gli abbonamenti omaggio alla rivista Applikando imperversano: chi sarà mai stato il burlone?
"E’ stato Shen!" "Noo, è stato Nemo!" "Ah, che bello scherzo!" "A me non ha fatto ridere" "Neanche a me!"
La serata procede tra premi, chat, foto, risate, dolci e liquori, e si fanno le ore piccole: alla fine quasi ci cacciavano!
Parte della lunga serie di tavoli dedicata ai portatili ed a quanto necessario per i collegamenti.
Tutti quegli aggeggi e quelle belle melucce non mancano di attirare l’attenzione del personale del ristorante, ma anche i vari modelli di iPod riscuotono un notevole successo, in particolare la versione nera degli U2.
Non potevamo concludere il raduno ed andarcene senza un piccolo rito al quale Gianni ci ha ormai abituati (ah, i vizietti dell’Abmug!): la distribuzione dei suoi ottimi torroncini.
Grazie Gianni per coccolarci così e buon Natale a tutti!